In Friuli Venezia Giulia non è ammessa la concimazione dei prati stabili naturali. L'unica eccezione è prevista per i "prati concimati", ovvero per gli Arrenatereti e i Poo-lolieti; queste due tipologie di prati stabili possono essere concimate nel limite massimo annuo di 170 q/ha di letame compostato di origine bovina, oppure 100 q/ha di letame compostato equino, o in alternativa 85 q/ha di letame compostato ovicaprino. Per letame compostato si intende deiezioni, con frazioni solida e liquida, bovine, ovicaprine, equine con lettiera che abbiano subito un processo di maturazione di almeno 1 anno, in cui non siano più in atto i processi fermentativi e che si presenti nella forma di terriccio al momento dello spargimento.
Anche l'irrigazione è ammessa solo su specifiche tipologie di prati stabili, e in particolare sui "prati concimati" sopra citati, ma anche sui "prati umidi e altre formazioni erbacee inondate", mentre non è possibile irrigare i "prati asciutti", tra cui ad esempio troviamo i magredi.