Con due decreti direttoriali del Ministero della Salute del 29 settembre 2022 sono stati autorizzati all'immissione in commercio due prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva Mefentrifluconazolo. Questi prodotti hanno attività contro alcune principali patologie funginee di melo, pero, drupacee, uva da tavola e da vino tra cui oidio, black rot, ticchiolatura, maculatura bruna, alternaria e monilia.
Il Mefentrifluconazolo è il primo isopropanol-azolo, appartiene al sottogruppo degli inibitori della demetilazione (DMI) e si differenzia leggermente dagli altri prodotti della famiglia dei triazoli ad oggi autorizzati, con una maggior flessibilità strutturale e di conseguenza una più elevata efficacia di azione. Sotto il profilo della salute non presenta tossicità dopo ingestione, contatto cutaneo o inalazione, e non irrita la cute e gli occhi. Inoltre, non è mutageno, cancerogeno o teratogeno e non ha effetti sulla fertilità. A livello ambientale presenta una tossicità da moderata a bassa per le specie non-target (uccelli, mammiferi, organismi del suolo, artropodi non-target, piante non-target, api), ma tossico per gli organismi acquatici.