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Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Friuli Venezia Giulia (sezione A), timbro n. 341.

Consulente fitosanitario, abilitazione ERSA n. 153.

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NUOVO METODO DI ALLEVAMENTO DELLA VITE

14/11/2022 13:00

Michael

Viticoltura,

NUOVO METODO DI ALLEVAMENTO DELLA VITE

I primi impianti sono stati realizzati nel 2021, e ad oggi si trovano nella fase di formazione del cordone e dei punti vegetativi.

Ho recuperato con metodo una forma di allevamento poco diffusa, attualizzandola e integrandola con la meccanizzazione in modo di agevolare la lavorazione e di ridurre le ore di potatura nel rispetto della fisiologia della vite e della qualità delle produzioni. Ho analizzato i diversi aspetti, considerando la potatura, la gestione della chioma, la struttura (numero di fili mobili, altezza del cordone, etc.), il sesto di impianto, e tutti gli elementi fondamentali, spesso trascurati, che fanno la differenza e contribuiscono alla definizione e al mantenimento della forma di allevamento, con l’obiettivo di ottenere in modo sostenibile una produzione di qualità.


Il sistema di base è il Cazenave, proviene dalla “scuola” di potatura greca, dalla quale derivano le forme di allevamento meno espanse e più vocate alla qualità (es. il Guyot). Si tratta di una forma poco usata, storicamente legata alle Marche, al Lazio e alla Sardegna.Il recupero di questo sistema, con l’introduzione di determinate varianti e la definizione di un preciso metodo mi ha permesso di ricavare una forma versatile, adattabile a diversi vitigni e obiettivi produttivi. È un sistema facilmente meccanizzabile, che ben accoglie le pratiche di potatura verde e la defogliazione meccanica, e che permette di ridurre notevolmente le ore di potatura grazie all’integrazione con la prepotatura meccanica.
I primi impianti allevati secondo questo metodo sono stati realizzati nel 2021.

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